Emporio della solidarietà
L’Emporio della Solidarietà “Don Luigi di Liegro” nasce a Tito Scalo nel 2018 grazie ad un Progetto Fondo CEI 8X1000 “I penultimi saranno i primi” ed è rivolto a tutta la Diocesi.
- Che cos'è?
- A chi si rivolge?
- Come funziona?
- A cosa serve?
L’emporio della solidarietà “Don Luigi Di Liegro”, promosso dalla Caritas Diocesana di Potenza, Muro Lucano, Marsico Nuovo è un vero e proprio market, rifornito al suo interno con ogni tipologia di bene alimentare, prodotti per l’igiene, cancelleria/materiale scolastico, farmaci da banco, cosmetici.
Il servizio è rivolto a persone o famiglie in temporaneo stato di difficoltà, per un periodo di tempo stabilito (dai 12 ai 18 mesi), sufficiente al raggiungimento di una maggiore autonomia.
I beni presenti all’interno dell’emporio sono gratuiti e vengono acquisiti dalle famiglie beneficiarie tramite una card a punti, assegnati dal Centro di Ascolto Caritas che segue i nuclei familiari, sulla base delle loro necessità, nell’ambito di un progetto personalizzato di accompagnamento, condiviso con la Caritas Diocesana, che prevede l’attivazione delle famiglie stesse in svariate attività educative e/o di orientamento al lavoro. L’obiettivo, quindi, è quello di fornire una concreta possibilità di superamento delle difficoltà, provando ad attivare risorse, in grado di rendere le persone destinatarie dell’intervento parte attiva del proprio percorso di inclusione.
- AFFIANCARE: Il servizio intende sostenere concretamente le famiglie beneficiarie, liberando risorse economiche da destinare ad altre necessità.
- PROMUOVERE: l’accesso all’emporio, nell’ambito di un percorso personalizzato di accompagnamento, consente di contribuire a riordinare e valorizzare le risorse in capo alle famiglie, favorendo il raggiungimento di una maggiore autonomia.
Questa modalità di intervento si sostanzia in forme concrete di accompagnamento che attivano una maggiore responsabilizzazione dei nuclei beneficiari nei diversi ambiti di fragilità individuati (gestione del budget familiare, scelta dei prodotti, ottimizzazione delle risorse economiche, contrasto a cattive abitudini alimentari causate dalla mancanza di ingresso economico).