Biblioteca A Casa di Leo

La biblioteca “A Casa di Leo” viene inaugurata nel 2015 grazie ad un progetto Fondo CEI 8XMILLE “Where the Streets have no name” e conta circa 5000 titoli cartacei e 50000 ebook; la sua dotazione si è concretizzata non solo grazie all’investimento della Caritas, ma anche ad una vasta rete di solidarietà nata spontaneamente tra alcuni cittadini ed alla generosità di alcune librerie del capoluogo.

La biblioteca ha rappresentato una sfida pedagogica ambiziosa, intesa a superare lo stereotipo dell’erogazione di servizi meramente curativi e riparativi in riferimento alla fragilità sociale di molte famiglie, ma si è proposta come testimonianza concreta di un approccio differente, frutto di un percorso di sensibilizzazione e promozione culturale intrapreso con i nuclei familiari che frequentano il Centro “A casa di Leo”.

Ospita, inoltre, da sempre il servizio di sostegno scolastico e diversi laboratori ludico-educativi per testimoniare la valenza pedagogica che la fruizione di un presidio culturale può assumere soprattutto tra i più giovani e per rimarcare il risvolto conviviale di un approccio divertente alla cultura, unico vero strumento per contrastare l’emarginazione sociale.


Si è inteso quindi anche mettere in luce le potenzialità del quartiere e dei suoi residenti, cercando di superare l’identificazione di Bucaletto come luogo di emarginazione e disagio, ma provando a testimoniare anche l’accoglienza e la capacità di aggregazione, la biblioteca infatti è aperta all’intera città.